Tiblisi, 28 settembre 2007 - In Georgia l'arresto dell'ex ministro
della difesa Irakly Okruashvili trascina l'opposizione in piazza
contro il presidente Saakashvili. Almeno 15 mila persone si sono
radunate di fronte al parlamento, a Tiblisi, chiedendo le dimissioni
del capo dello stato. La manifestazione è la prima di tale ampiezza
dal 2003, quando Saakashvili è arrivato al potere, con la cosiddetta
Rivoluzione delle rose.
A dar fuoco alle polveri è stata una trasmissione tv martedì sera.
In televisione Okruashvili ha accusato il presidente di corruzione e
di avergli ordinato, quando era ancora suo alleato, di liquidare
importanti uomini d'affari georgiani. Due giorni dopo queste
esplosive dichiarazioni, fatte senza produrre prove, l'ex ministro è
stato arrestato con l'accusa di estorsione, riciclaggio, abuso di
potere e negligenza. Okruashvili e Saakashvili avevano rotto l'anno
scorso. Il presidente filo-occidentale rimproverava all'ex titolare
della difesa le posizioni anti-russe troppo radicali, in particolare
sui dossier sensibili dei separatismi in Ossezia del sud e in
Abkhazia.
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