Genova, 23 ottobre 2007 - Dopo due anni e mezzo di dibattimento
migliaia di foto, decine di video, 180 testimoni fra accusa e difesa
il processo contro i 25 manifestanti accusati di devastazione e
saccheggio durante il G8 del luglio 2001 a Genova è arrivato alla
parte finale. I due Pm Anna Canepa e Andrea Canciani nell'arco di
quattro sedute hanno esaminato le singole posizioni degli imputati e
oggi la Canepa ha richiesto le pene che ha definito "adeguate ai
reati commessi".
Ai 25 imputati sono stati comminati complessivamente oltre 225 anni
di carcere. Con pene che variano da un minimo di 6 anni a un massimo
di 16. Queste le richieste caso per caso. Marina Cugnaschi (16
anni), Alberto Funaro (15 anni), Vincenzo Vecchi (14 anni), Carlo
Cuccomarino (12 anni) come Luca Finotti e dieci anni per Carlo
Arcoleo.
Tra i personaggi più noti della sinistra radicale per Massimiliano
Monai, colui che assalì con un'asse di legno il defender del
carabiniere Mario Placanica sono stati richiesti 9 anni mentre per
il pluripregiudicato Vittorio Fiandra 6. Pesanti anche le richieste
per i due stranieri l'iraniano Tabar Firouzi a 6 anni e il
brasiliano Fabrizio De Andare 7 anni.
Prima della richiesta delle pene il Pm Andrea Canciani ha cercato di
spiegare le motivazioni delle stesse: “Bisogna avere il coraggio di
chiamare le cose con il loro nome. Come diciamo che alla Diaz c'è
stato un massacro, oggi diciamo qui che c'è stato un reato di
devastazione e saccheggio. Si tratta - ha continuato Canciani - di
un reato punito severamente dal Codice, che all'articolo 419
stabilisce un minimo di pena di sei anni e un massimo di 18, ebbene
noi facciamo delle richieste severe, come pure saranno le altre
richieste della Procura negli altri processi del G8. E se facciamo
tutto questo - ha concluso il Pm - è perchè vogliamo che i fatti che
sono accaduti a Genova in quel periodo non accadano mai più”. Il
processo riprenderà la prossima settimana poi ci sarà una breve
sospensione per la festività. In novembre dovranno svolgersi le
arringhe della difesa.
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