Roma, 4 ottobre 2007 - E' morto questa mattina al Celio il militare
del Sismi Lorenzo D'Auria, gravemente ferito la scorsa settimana in
Afghanistan. D’Auria, insieme ad un altro sottufficiale del servizio
di sicurezza e un loro collaboratore afgano, era stato rapito il 22
settembre scorso nell'Afghanistan occidentale nei pressi di Shindand,
nell'area posta sotto la competenza italiana nell'ambito della
missione multinazionale Isaf. Lunedì 24 era scattato un blitz da
parte di forze speciali italiane ed inglesi che aveva portato
all'uccisione degli otto sequestratori afgani che tenevano
prigionieri i tre, rimasti feriti nel corso dell'operazione.
D'Auria aveva riportato le ferite più gravi ed era tenuto in vita in
questi giorni all'ospedale militare del Celio solo grazie ad un
respiratore artificiale. Meno gravi le condizioni dell'altro
operatore del Sismi, che ha riportato la frattura della clavicola
sinistra e del collaboratore afgano. Entrambi sono tuttora
ricoverati presso il policlinico militare.
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