Strasburgo, 23 ottobre 2007 – L’Unione europea si appresta a
rafforzare la legislazione per proteggere i cittadini e l'ambiente
dall'invasione di sostanze chimiche nocive. Una lista restrittiva di
sostanze ammesse, la proibizione di spargere pesticidi nell'aria o a
meno di 10 metri dai corsi d'acqua: questi i punti chiave del
progetto adottato dalla commissione ambiente del Parlamento europeo.
I deputati hanno esaminato gli effetti nocivi non solo sull'uomo, ma
anche sulle altre specie: ad esempio le api. In Francia, di gran
lunga il ṕù grande consumatore di pesticidi dell'Unione, la
mortalità delle api ha creato preoccupazione negli ultimi anni.
Sotto accusa, il ricorso ai pesticidi Regent e Gaucho per proteggere
mais e girasole. La maggior parte di erbicidi, funghicidi e
insetticidi dovrebbero restare in uso per i prossimi dieci anni:
troppi per le associazioni dei consumatori, troppo pochi per le
potenti lobby petrolchimiche e di agricoltori che esercitano tutto
il loro peso per far ammorbidire la legislazione.
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