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L’Ue aggiorna la lista nera delle compagnie aeree |
Per Jacques Barrot, vicepresidente della Commissione europea e responsabile dei trasporti, "la lista dei vettori soggetti a divieto operativo nell'Ue si rivela ancora una volta uno strumento basilare non soltanto per impedire alle compagnie ritenute poco sicure di operare verso l'Europa e di informare i passeggeri che viaggiano in tutto il mondo, ma anche per assicurare che le autorità dell'aviazione civile e le compagnie aeree adottino le misure idonee per migliorare la sicurezza". Oltre all’aggiornamento della lista di proscrizione dell'Ue, altre misure preventive in materia di sicurezza sono state adottate unilateralmente da talune autorità dell'aviazione civile previa consultazione della Commissione europea. La Federazione russa ha deciso di vietare tutte le operazioni verso l'Ue di quattro compagnie aeree locali di trasporto passeggeri (Kuban Airlines, Yakutia Airlines, Airlines 400, Kavminvodyavia) e di imporre restrizioni operative ad altri sei vettori (Gazpromavia, UTAir, KrasAir, Atlant Soyuz, Ural Airlines e Rossyia) limitando il numero di aeromobili utilizzabili per tali voli. La Bulgaria ha deciso di estendere le misure imposte alle compagnie locali di trasporto merci revocando i certificati di Air Sofia, Bright Aviation Services, Scorpion Air e Vega Airlines, di sospendere la Air Scorpio e vietare a Heli Air Services di operare nel territorio degli Stati membri dell'Ue nonché in Islanda, Norvegia e Svizzera. La Repubblica moldova ha revocato i certificati di otto vettori (Valan International Cargo Charter, Pecotox Air, Jet Line International, Jet Stream, Aeroportul International Marculesti, Aeronord Group, Grixona e Tiramavia) che non sono stati sottoposti ad un adeguato controllo di sicurezza. La lista nera è disponibile nel sito della Commissione: http://air-ban.europa.eu
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