Strasburgo, 4 ottobre 2007 - Maryam Radiavi, leader in esilio
dell'opposizione iraniana, invitata dal gruppo del partito popolare
del Consiglio d’Europa, ha detto che "la dittatura religiosa in Iran
è una minaccia per tutto il mondo. Teheran vuole ottenere la bomba
atomica e per questo riteniamo che siano necessarie sanzioni severe
per fermare il regime dei Mullah". Il presidente iraniano
Ahmadinejad va dritto per la sua strada – ha aggiunto - nonostante
le pressioni della comunità internazionale che chiede a Teheran di
fermare il programma nucleare”. Mercoledì il ministro degli esteri
francese Kouchener aveva sollecitato gli stati membri del Consiglio
d’Europa a ricorrere a sanzioni severe contro la repubblica
islamica.
L’invito a Maryam Radiavi ha irritato il presidente del parlamento
iraniano, Gholamali Haddad Adel, che, per questo motivo, ha
annullato la sua visita a Strasburgo, cui avrebbe dovuto partecipare
anche in qualità di presidente dell'Assemblea parlamentare asiatica.
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