Bruxelles, 27 ottobre 2007 – Secondo una recente indagine
dell’Eurobarometro sul “lavoro nero”, l'Italia ha il primato in
Europa occidentale per numero di compensi “fuori busta”, e quindi
non dichiarati, percepiti dai dipendenti. Secondo i risultati
dell’indagine l’Italia registra una percentuale di sette punti,
mentre altri Paesi come il Regno Unito, la Francia e la Germania si
collocano all'1 per cento. Il lavoro nero risulta più frequente tra
i disoccupati, gli studenti e i lavoratori autonomi. Esso è più
diffuso tra gli uomini: il 6 per cento riconosce di aver svolto
lavoro nero nell'ultimo anno.
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