Ue, coordinamento contro l’influenza suina |
Bruxelles, 27 aprile 2009 -Il Commissario alla Sanità si è riunito a Bruxelles con gli esperti della Direzione generale della salute. Mangiare carne di maiale non rappresenta assolutamente un rischio di contagio – ha detto Androuilla Vassilou, che ha espresso però preoccupazione per i viaggiatori: “Dobbiamo essere estremamente prudenti nel valutare la situazione – ha detto – per capire il meccanismo della trasmissione in modo preciso. Personalmente, cercherei di evitare di viaggiare nelle aree dove si sono registrati casi, in modo da minimizzare i rischi personali e ridurre il rischio potenziale di diffondere l’infezione ad altre persone”. I Ventisette ministri competenti si riuniscono giovedì per discutere di come prevenire il diffondersi della malattia e fare il punto sui farmaci a disposizione. Dal canto suo, il governo ceco, presidente di turno dell’Unione, si è detto determinato a minimizzare i rischi. Il ministro degli esteri Franco Frattini ha assicurato che il nostro Paese non è assolutamente a rischio, che l’ Europa adotterà misure comuni e che nel frattempo il monitoraggio sarà fatto dall'unità di crisi del ministero della Sanità e degli altri ministeri europei. “C'è preoccupazione, ma anche la certezza che l'Europa è in grado di lavorare bene e in coordinamento forte. Di fronte ai rischi dell'influenza suina l'Italia si attiva come presidente del G8. Il sottosegretario Fazio e il ministro Sacconi coordineranno attività con le nazioni del G8, ma anche con i cinque Paesi emergenti tra i quali Messico, Brasile, Cina e Sudafrica. Ci sarà uno scambio di opinioni, un coordinamento globale di fronte ad un fenomeno che va oltre la dimensione europea”. “Giovedì –ha aggiunto Frattini - i ministri della Salute discuteranno anche della creazione di una banca degli antivirali, per studiarne lo sviluppo e la distribuzione in caso di necessità. L'Italia ha la disponibilità attualmente di alcune decine di milioni di dosi, ed è pronta a distribuirle anche all'estero se necessario”. Intanto la Farnesina invita ad evitare i viaggi non necessari in Messico e il ministero della Salute annuncia che sarà attivo il numero di pubblica utilità “1500” cui i cittadini viaggiatori si potranno rivolgere per ricevere informazioni sull'influenza suina. Tutti i giorni dalle 8 alle 20 risponderanno medici ed esperti del ministero appositamente formati.
|