Bruxelles, 28 settembre 2007 - Trasparenza sulle indennità degli
eurodeputati. Lo chiede il mediatore europeo che ha invitato il
parlamento a pubblicare le cifre in dettaglio, in particolare per
spese di segreteria, di viaggio e per pagare gli assistenti. La
richiesta è stata sollecitata dalla denuncia di un giornalista del
quotidiano Malta Today che aveva visto respinta la sua domanda di
accedere a questo tipo di informazioni. Il mediatore chiede però che
gli indennizzi siano resi pubblici omettendo i nomi degli
eurodeputati.
Oltre al salario di base mensile, che può variare sensibilmente a
seconda del paese d'origine, (un italiano percepisce 11 mila euro al
mese, uno spagnolo poco più di 2500 e un bulgaro 1000), un
parlamentare europeo percepisce un fondo mensile massimo di 15 mila
euro per pagare i propri assistenti. Riceve ancora quasi 4.000 euro
mensili per coprire le spese correnti come fax, telefono, affitto, e
fino a 262 euro al giorno per ogni seduta parlamentare. Tutte le
spese di viaggio sono rimborsate a parte. Il mediatore ha chiesto al
Parlamento i sottoporgli un parere circostanziato entro la fine
dell'anno.
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