Bruxelles, 28 agosto 2007 – Grande attenzione in Belgio sui colloqui
che il Re ha incominciato con i saggi che fanno parte del Consiglio
della corona (ministri di stato) per risolvere la crisi tra
francofoni e fiamminghi. Il paese è senza governo da quasi 80 giorni
e il Re Alberto II non sa come ricomporre la frattura tra fiamminghi
e francofoni che ha provocato il mancato accordo di coalizione. I
politici di lingua neerlandese, che rappresentano la maggioranza
della popolazione belga, chiedono un federalismo più spinto che
avvantaggerebbe soprattutto la ricca regione delle Fiandre. Per
questo i francofoni hanno rifiutato di far parte di un esecutivo
presieduto dal fiammingo Yves Leterme.
Il Re potrebbe anche decidere di riunire i ministri di Stato tutti
insieme. Sarebbe allora il segnale di una situazione gravissima per
l'unità del Paese: l'ultima convocazione del Consiglio della corona
risale infatti a 37 anni fa, in occasione dell'indipendenza del
Congo Belga. Ma sono in molti ad attendersi che il sovrano
conferisca l'incarico di formare il governo al francofono Didier
Reynders.
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