Roma, 5 ottobre 2007 – Sotto l’egida dell’Organizzazione mondiale
della sanità si celebra giovedì 11 ottobre la Giornata mondiale
della vista dedicata ai bambini “World Sight Day 2007: Vision for
Children”. L’iniziativa fa parte del programma “Vision 2020: The
Right to Sight” lanciato nel 1999 da Cbm International e da altre
Ong per eliminare la cecità evitabile entro il 2020.
In questa “Giornata” la Onlus Cbm Italia richiede la più ampia
collaborazione per divulgare attraverso la campagna on-line “Un
pixel per la vista” l’iniziativa “Una firma per la vista” che ha
come obiettivo la raccolta di 20 milioni di firme in tutto il mondo
e sensibilizzare l’opinione pubblica, governi e istituzioni
internazionali sull’importanza di riconoscere la vista come diritto
umano fondamentale e attuare programmi di prevenzione e cura
adeguati.
Nel mondo 161 milioni di persone sono affette da handicap visivi: di
cui 37 milioni sono già cieche e 124 milioni hanno problemi di
ipovisione e se non curate potrebbero diventarlo. A queste si
aggiungono 153 milioni di persone che non hanno una correzione
adeguata dei più comuni problemi refrattivi (miopia, ipermetropia,
astigmatismo) e ne subiscono le conseguenze invalidanti che
comprometto la loro autonomia. Il 90% delle persone affette da
handicap visivi risiede nei Paesi in via di sviluppo.
Nell’80% dei casi la cecità è prevenibile o curabile. Cbm, che dal
1908 lotta contro la cecità nei Paesi in via di sviluppo, in
occasione del mese di ottobre, mese della vista e dell’8. Giornata
mondiale della vista, rilancia sul web la campagna “Una firma per la
vista”. Chi deciderà di sostenere Cbm nella lotta alla cecità potrà
firmare (nome, cognome, mail) e illuminare un pixel di una foto,
un’immagine allegra e dinamica con bambini operati o curati e
strappati al buio della cecità. Il pixel è nominale, con una lente
d’ingrandimento virtuale il navigatore vi potrà leggere il suo nome
o nickname: per comporre una foto c’è bisogno di milioni di pixel,
così come per fermare la cecità c’è bisogno dell’aiuto di tutti
Per maggiori informazioni:
www.cbmitalia.org
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