L’iniziativa sarà presentata a Roma mercoledì 7
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Giornale radio europeo fatto da studenti di 10 paesi |
Roma, 2 maggio 2008 - Portare l’Europa in classe e tra la gente: con questa finalità è nato il primo giornale radio via web interamente ideato e realizzato dagli studenti delle scuole superiori di dieci paesi dell’Unione europea, tra i quali, naturalmente, gli studenti di istituti italiani. Il web giornale radio è concepito come un vero notiziario di attualità ma avrà anche la funzione di promuovere un corso pilota di 20 lezioni di "Educazione al Parlamento europeo e all'Unione europea" in e-learning, con materiale didattico fornito nelle 23 lingue comunitarie. Ciò potrà facilitare il lavoro delle scuole che vogliano utilizzare un ciclo didattico di base di educazione all’Europa in tutti i paesi dell’Ue. L’iniziativa fa parte del Progetto Web Radio European Parliament Education, approvato dal Parlamento europeo in occasione del 50° anniversario dell’insediamento dell’Assemblea parlamentare europea, che si tenne a Strasburgo il 19 marzo 1958, sotto la presidenza di Robert Schuman. Finalità del progetto è la formazione a dimensione europea del cittadino, indispensabile per la crescita culturale delle giovani generazioni. La presentazione ufficiale è prevista, nel corso di una conferenza stampa, mercoledì 7 maggio alle 11 a Roma presso la sala delle bandiere dell’Ufficio di rappresentanza per l’Italia del Parlamento Europeo, in via IV Novembre 149. L’intero progetto è disponibile su un apposito sito www.ciaoeurope.eu (con contenuti live e multimediali). Si tratta di una rete on-line interamente dedicata ai giovani di tutta Europa per farli partecipare attivamente al dibattito sulle grandi tematiche dell’Ue. Infatti oltre ai web Giornali radio e al corso pilota di educazione all’Europa, è previsto l’accesso ad altri strumenti interattivi attraverso la partecipazione al Forum di discussione e all’area riservata alla formazione e alla informazione su tutte le attività dell’Ue particolarmente utile, oltre che per i giovani, per il mondo dei mass media. Al progetto hanno contribuito il Consorzio E-laborando, specializzato nella attuazione di progetti comunitari; Triskel, società leader nella realizzazione di corsi con metodologia e-learning; Unipax, organizzazione internazionale non governativa Onlus associata al Dipartimento della pubblica informazione dell’Onu (con esperienza pluriennale nella preparazione di corsi di educazione all’Europa); Prima-Gruppo Omnibus, agenzia di stampa nazionale; Ancei - Associazione nazionale di cultura e educazione internazionale.
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