Roma, 6 luglio 2007 – Per la prima volta nella storia Roma ospita -
da oggi e fino al 12 luglio - i Giochi europei Maccabi, la grande
manifestazione sportiva ebraica, giunta quest’anno alla sua
dodicesima edizione. Partecipano ai Giochi tremila atleti
provenienti da tutta Europa, ma anche dal Canada, dagli Stati Uniti
e da Israele.
I Giochi europei Maccabi, aperti ai cittadini israeliani di tutte le
religioni, hanno visto la luce a Praga nel 1929 e si tengono ogni 4
anni in una diversa città Europea. Sospesi durante la guerra
ripresero a Copenaghen nel 1959 (e nel 1987), a Lione nel 1963,
Leicester nel 1979, Anversa nel 1983 e nel 2003, Marsiglia nel 1991,
Amsterdam nel 1995, e Glasgow nel 1999.
I Giochi di Roma si svolgono principalmente negli impianti
dell’Acqua Acetosa. Sedici le discipline sportive tra cui anche i
cosiddetti “sport da tavolo” con protagonisti atleti junior, senior
e open dai quattordici anni in su: basket, beach volley, calcio,
tennis, squash, pallavolo, taekwondo, ma anche bridge e scacchi.
Per il presidente dei Giochi Vittorio Pavoncello “questa edizione
degli European Maccabi Games vuole celebrare Roma, città simbolo del
dialogo e culla di culture millenarie. Tra queste quella ebraica,
per la sua antica presenza, è una testimonianza preziosa di
convivenza e di condivisione di valori comuni fondati sul rispetto e
sulla conoscenza dell’altro. Per questo, al termine delle gare –
annuncia Pavoncello - si terrà una maratona, aperta a tutti, che si
snoderà lungo i luoghi simbolo della storia degli ebrei di Roma, una
città, unica in Occidente che vanta un’ininterrotta presenza ebraica
da oltre duemila anni”.
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