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| Perugia, Festival internazionale di giornalismo |
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Perugia, 5 febbraio 2009 – La prossima edizione del Festival internazionale del giornalismo si svolgerà a Perugia dal 1° al 5 aprile. L’evento costituisce una valida occasione per gli aspiranti reporter: conoscere da vicino una delle più importanti scuole di giornalismo europee. Sabato 4 aprile, infatti, alle ore 10 presso la Sala Ex Borsa merci, la City University School of Journalism di Londra, terrà una Open Session (ingresso libero, numero chiuso per max 100 persone) con potenziali candidati al master in giornalismo internazionale. L'incontro sarà coordinato dal professor Adrian Monck, Head of Journalism and Publishing della City University che, insieme a 5 studenti della Scuola, darà informazioni dettagliate sul Master e sulle modalità di frequenza. Della durata di 12 mesi, il Master è frequentato ogni anno da circa 70 allievi provenienti da tutto il mondo. Le lezioni, basate sul metodo "learning by doing", imparare facendo, sono soprattutto pratiche, sia per quanto riguarda la carta stampata che la radio e la tv. Il corso prevede inoltre stage formativi nelle principali redazioni del mondo dell’informazione internazionale. Per accedere al corso bisogna essere laureati, dimostrare un interesse per il giornalismo (esperienze lavorative etc.) e superare un test di lingua inglese per i non madrelingua. In caso di livello di preparazione non adeguato, il candidato potrà comunque essere selezionato ma non prima di aver portato a termine con successo un corso di inglese di 12 settimane presso la City University. Molti studenti del corso hanno trovato occupazione presso testate e tv di grande prestigio come ad Al Jazeera, alla BBC, alla CNN, a France 24. Il concorso, organizzato in collaborazione con l'Associazione Ilaria Alpi, è rivolto agli studenti universitari iscritti a qualsiasi facoltà, ai giornalisti e praticanti con meno di 30 anni di età e agli allievi delle scuole di giornalismo. Ogni anno "Una storia ancora da raccontare" invita i partecipanti a ripercorrere la storia di un giornalista che ha perso la vita nello svolgimento della sua professione. La prima edizione è stata dedicata alla memoria di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin uccisi il 20 marzo 1994 a Mogadiscio e la seconda a Enzo Baldoni, rapito e ucciso a Najaf in Iraq nel 2004 dall’Esercito Islamico, un'organizzazione fondamentalista musulmana legata ad Al-Qaeda.
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