Bruxelles, 10 ottobre 2007 - Un minuto di silenzio al parlamento
europeo di Bruxelles per la giornata internazionale contro la pena
di morte. Per l'occasione sono state ospiti dell'emiciclo le cinque
infermiere bulgare condannate alla pena capitale in Libia, graziate
e liberate nel luglio scorso grazie al pressing della comunità
internazionale. Unione europea in testa.
Negli ultimi dieci anni, l'Unione ha investito circa 15 milioni di
euro per sostenere l'abolizione della pena capitale in tutto il
mondo. Su iniziativa italiana, i 27 stati membri presenteranno
all'assemblea generale delle Nazioni Unite una risoluzione per una
moratoria universale delle esecuzioni. L'auspicio
dell'europarlamento è che i prossimi giochi olimpici di Pechino
siano l'occasione per far cadere il muro di silenzio dietro il quale
si nasconde la Cina. Delle quasi 1600 esecuzioni del 2006, il 99% è
stato effettuato in Cina, Stati Uniti, Pakistan e Sudan.
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