Elezioni europee, 72 i deputati italiani |
Roma, 7 maggio 2009 – Tra un mese, dal 4 al 7 giugno, quasi 500 milioni di cittadini dei 27 paesi membri dell’Ue saranno chiamati alle urne per eleggere il Parlamento europeo. Sono passati trent’anni dalle prime elezioni del 1979, quando gli stati della Comunità erano soltanto nove e i deputati 410. L’ europarlamento conta oggi 785 deputati (85 sono italiani), ma con il voto del prossimo giugno il totale dei parlamentari sarà ridotto a 751 e i rappresentanti italiani saranno 72. In Italia i seggi resteranno aperti sabato 6 giugno dalle 15 alle 22 e domenica 7 giugno dalle ore 7 alle ore 22. L’elezione dei 72 eurodeputati italiani avviene con il sistema proporzionale ed è possibile esprimere il voto di preferenza per singoli candidati. Vengono attribuiti seggi solo alle liste che ottengono sul piano nazionale almeno il 4% dei voti validi espressi. Il territorio è diviso in cinque circoscrizioni elettorali: Nord-ovest, Nord-est, Centro, Sud, Isole. Ciascuna circoscrizione elegge un numero di deputati che per legge è proporzionale al numero di abitanti e viene poi corretto in base al numero effettivo di votanti. Il ministero dell’Interno ha ammesso 79 simboli su 93 inizialmente presentati. Naturalmente non compariranno tutti sulla stessa scheda: dipenderà dalle alleanze e dalle aggregazioni che i partiti hanno fatto. Nell’insieme delle cinque circoscrizioni le liste sono 82, così suddivise: 20 liste nell’Italia nord-occidentale; 18 in quella nord-orientale, 13 per l’Italia centrale;17 per l’Italia meridionale e 14 per le Isole.
|