Zurigo, 22 ottobre 2007 – L’Unione di Centro festeggia la vittoria
delle elezioni per il rinnovo del Parlamento federale. Con quasi il
29 per cento, il partito di maggioranza relativa ha rafforzato i
propri consensi, andando al di là delle già incoraggianti
previsioni. Il partito del ministro della giustizia, Christoph
Blocher, non solo si è confermata la prima forza politica della
Confederazione, ma ha guadagnato 7 seggi nel Consiglio nazionale, la
Camera bassa dell'Assemblea federale. Gli elettori svizzeri hanno
premiato la politica giudicata xenofoba da molti analisti e
avversari politici di Blocher.
Il ministro della giustizia non ha commentato il travolgente
successo del suo partito. Lo ha fatto il presidente dell'Udc Ueli
Maurer, che non ha nascosto la soddisfazione per l'esito delle
elezioni che ha eguagliato il risultato del partito liberale del
1990, il 28,8%. “Contiamo due volte di più dei due partiti di centro
- ha detto - e siamo un terzo più forti che i socialdemocratici”.
Maurer si è affrettato ad annunciare che con questa vittoria si
celebra il funerale delle residue ambizioni europeiste della
Svizzera. All'insindacabile vittoria dell'estrema destra, si
contrappone il crollo del partito socialista che perde il 4 per
cento dei consensi. A sinistra festeggiano solo i verdi che
confermano le previsioni e rafforzano il loro peso politico.
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