Pyongyang, 3 ottobre 2007 - Atmosfera di distensione al vertice
delle due Coree. Un incontro che coincide con un importante accordo
a Pechino che pone fine al programma nucleare di Pyongyang. Il
presidente sudcoreano Roh Moo Hyun ha tuttavia respinto il gesto di
ospitalità di Kim Jong-il che lo ha invitato a restare un giorno in
più. Il vertice si concluderà domani con una dichiarazione di pace.
Un atto che sottolinea la volontà di sostituire l'armistizio del
1953 tra i due paesi formalmente ancora in guerra, che sono tornati
a parlarsi dopo il primo storico vertice del 2000.
Proprio un anno fa la Corea del Nord effettuò un test atomico che
allarmò la comunità internazionale. Ora Pyongyang ha accettato di
smantellare definitivamente il reattore nucleare di Yongbyon entro
il 31 dicembre sotto la supervisione degli Stati Uniti in cambio di
aiuti finanziari. L'annuncio è stato fatto dalla Cina che ospita
dalla scorsa settimana i negoziati a sei sul nucleare nordcoreano.
Come previsto dai precedenti accordi, Pyongyang riceverà un milione
di tonnellate di petrolio per sostenere la sua disastrata economia.
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