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Recepite dall’Italia 19 direttive comunitarie

Roma, 10 agosto 2007 -  In una delle ultime riunioni, prima delle ferie estive, il Consiglio dei ministri ha varato 20 schemi di decreto legislativo che recepiscono 19 direttive dell’Unione europea. E’ stato necessario - spiega il ministro per le politiche comunitarie Emma Bonino - un lavoro di coordinamento perché le direttive riguardano tutte le amministrazioni e tutti i ministeri.

Scendono così a 213 le procedure aperte. Tra le direttive approvate, tre sono in via definitiva, le altre sono state accolte in via preliminare, hanno cioè l'obbligo del parere delle Commissioni parlamentari e della Conferenza Stato-Regioni. Per la prima volta è stato evitato di andare in prescrizione dato che le deleghe per l’attuazione delle direttive scadevano il 23 agosto mentre, a settembre, si conta di scendere sotto 200 con la revisione della Commissione europea.

Il ministro Bonino sottolinea l’importanza del recepimento della direttiva che disciplina la donazione e la conservazione dei tessuti e delle cellule, in particolare delle cellule staminali del cordone ombelicale, che costituiva "l'occasione per superare, in questo settore, un ingiustificato monopolio della sanità pubblica, che si è dimostrata finora incapace di offrire un servizio efficiente ai cittadini". Inoltre con il recepimento da parte dell’Italia della direttiva sul riconoscimento delle qualifiche professionali sarà più facile muoversi in Europa, vedere riconosciuti i propri titoli e poter esercitare la propria professione in ogni paese dell’Ue.

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