Ankara, 19 ottobre 2007 – La presenza dei militari turchi al confine
dell’Iraq preoccupa la guerriglia curda che minaccia di colpire le
condutture petrolifere se sarà attaccata. L'agenzia di stampa curda
Firat riferisce che il comandante militare del Partito dei
lavoratori del Kurdistan (Pkk), Murat Karayilan ha detto che non c’è
una specifica strategia per le condutture petrolifere ma che la
guerriglia si sta organizzando per difendersi ed “è probabile che
prenda il gasdotto come obiettivo".
Il petrolio che parte dall'Iran e dall'Azerbaijan attraversa la
regione orientale della Turchia, che ha l'ambizione di trasformarsi
in uno snodo tra i paesi produttori e i mercati occidentali. Poco
prima dell'annuncio di Karayilan il premier turco Tayyip Erdogan
aveva chiesto a Baghdad di chiudere le basi del Pkk nella regione e
di consegnare i ribelli. Lo stesso Karayilan è tra coloro che Ankara
vuole catturare al più presto.
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