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Roma, 3 luglio 2009 - Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, appresa con commozione la notizia della scomparsa di Leo Solari, in un messaggio ha espresso ai familiari, e a quanti ne hanno condiviso l'impegno, i sentimenti di profondo cordoglio: ''Solo poche settimane fa avevo ascoltato il suo impegnato intervento in occasione della commemorazione del centenario della nascita di Eugenio Colorni, di cui era stato collaboratore, amico e biografo.

Socialista fin dalla gioventù, protagonista della Resistenza, maturò presto l'idea che la costruzione dell'Europa unita sarebbe stata non solo il traguardo necessario per la pace e il progresso dei popoli europei, ma anche l'orizzonte politico essenziale per la sinistra democratica. Ne ricordo - ha detto Napolitano - l'intensa attività pubblicistica, l'attiva partecipazione al dibattito della sinistra e la battagliera presenza sui temi dei diritti civili e della libertà di coscienza e di ricerca''. 

Tra le molte pubblicazioni di Leo Solari si segnalano: “La rivoluzione obbligata” (SugarCo 1975) e “Eugenio Colorni” (Marsilio Editore, 1980). L’Associazione dei Giornalisti Europei, ricordando il fervente europeismo di Leo Solari, esprime sentite condoglianze ai familiari.

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