Roma, 2
novembre 2007 - Resta in carcere il romeno Nicolae Mailat, accusato
di aver seviziato e ucciso Giovanna Reggiani. Lo ha deciso, dopo 5
ore di interrogatorio il gip Mattioli che ha convalidato il fermo ed
emesso un'ordinanza di custodia cautelare in carcere per omicidio
volontario, rapina aggravata e violenza sessuale. L'avvocato
difensore di Mailat ha detto che il suo assistito ha parzialmente
ammesso le accuse contro di lui, in particolare quelle relative al
furto della borsetta.
I funerali di Giovanna Reggiani si terranno domani, sabato, alle ore
11 nella chiesa di Cristo Re, in viale Mazzini. Il Comune di Roma ha
proclamato il lutto cittadino. Il presidente del Consiglio, Prodi,
ha inviato un telegramma al marito della signora Reggiani, il
capitano della Marina militare, Giovanni Guniero. “Desidero
esprimerle - dice il messaggio - i sentimenti della mia più profonda
e commossa partecipazione al grande dolore. La morte di sua moglie
ha ferito l'animo di tutti gli italiani che, come me, si stringono a
Lei".
La polizia ha concluso lo sgombero della baraccopoli rom di Tor di
Quinto. Al termine dei rilievi comincerà la demolizione delle
casupole. Sono in corso controlli lungo le rive del Tevere, nella
zona di Porta Portese e sotto il ponte Testaccio, in accampamenti
irregolari. Intanto è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n.
255 il decreto legge contenente "Disposizioni urgenti in materia
d’allontanamento dal territorio nazionale per esigenze di pubblica
sicurezza”. Il testo è ora in vigore.
Il prefetto di Milano, Lombardi, ha già firmato nei confronti di 4
romeni provvedimenti di allontanamento. I romeni sono stati fatti
partire per Bucarest da Malpensa. Cresce intanto l'attenzione alle
frontiere. Una task force mista composta da funzionari italiani,
rumeni e austriaci vigilerà sul flusso di immigrati in uscita dalla
Romania.
Tre romeni aggrediti a Tor Bella Monaca
Roma, 2 novembre 2007 - Tre cittadini romeni sono stati aggrediti
nella zona periferica di Tor Bella Monaca da alcune persone, forse
una decina, che avevano il volto coperto da caschi e passamontagna.
Secondo gli investigatori, che hanno raccolto voci testimoniali, il
raid sarebbe stato compiuto da cittadini italiani. L'episodio è
accaduto nel parcheggio di un supermercato tra via Casilina e via di
Torraccia. Uno dei romeni sarebbe rimasto ferito in maniera grave
alla testa, ma non è in pericolo di vita. I feriti sono ricoverati
negli ospedali di Tor Vergata e Frascati.
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