Lisbona, 9 ottobre 2007 - Il dieci ottobre la giornata
internazionale contro la pena di morte, ribadita a Lisbona dalla
presidenza portoghese e dal Consiglio d'Europa. Istituita a livello
europeo dal forum delle nazioni di Strasburgo, qualche settimana fa,
il suo significato è rafforzato dalla ratifica di Parigi del
protocollo 13 della convenzione europea dei diritti dell'uomo.
Finora ratificato da 39 Paesi del Consiglio d'Europa.
Il segretario del Consiglio d'Europa Terry Davis, spiega che “il
protocollo 13 è importante perché abolisce la pena di morte non solo
in tempo di pace ma anche di guerra". Negli ultimi dieci anni
l'Unione europea ha investito 15 milioni di euro in iniziative per
combattere la pena capitale, che tuttavia resiste in Paesi come gli
Stati Uniti. L'istituzione di una giornata europea è fallita per via
della Polonia. Varsavia si è opposta perché chiedeva l'estensione
del dibattito a temi quali l'aborto e l'eutanasia.
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