Domenica 20 aprile all’Auditorium Parco della Musica |
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Confronto a Roma sul “Sessantotto” in Europa | ||||||||
Roma, 14
aprile 2008 - All'Auditorium Parco della Musica, nell'ambito del
Festival della Filosofia avrà luogo domenica 20 aprile, con inizio
alle ore 10, una tavola rotonda a livello europeo sul tema
“Sessantotto tra pensiero e azione - Etiche della rivolta: 1968 -
1989". Partecipano:
il giornalista polacco dell’AJE, Adam Michnik, direttore del
maggiore quotidiano di Varsavia "Gazeta Wyborcza", che è stato tra i
principali leader della protesta studentesca all’univesità di
Varsavia nel marzo 68 e tra protagonisti della svolta in Polonia del
1989; il deputato europeo di origini ebreo-tedesche Daniel
Cohn-Bendit, leader del Movimento studentesco francese del
“Sessantotto”; il politologo statunitense di tendenza
liberal-democratica, Paul Berman e il filosofo spagnolo Fernando
Savater, esperto di etica. Michnik all’Istituto polacco di Roma
La stessa
domenica 20 aprile, alle ore 19, Adam Michnik interverrà all’
Istituto Polacco di Roma, via Vittoria Colonna 1, ad una
conversazione sulla “scomparsa dei giganti” cioè dei maggiori
personaggi che la Polonia ha perduto negli ultimi anni, in uno dei
periodi più importanti della sua storia. A colloquio con Michnik il
prof. Luigi Marinelli, direttore di studi slavi all’Università La
Sapienza di Roma, che chiederà all’ospite quale sia stato il ruolo
di personalità di spicco - come Giovanni Paolo II, Czeslaw Milosz,
Jacek Kuron, Jan Nowak Jezioranski - nelle trasformazioni della
Polonia. Altri quesiti riguarderanno la situazione che provoca la
mancanza di questi protagonisti e l’uso che la società polacca fa
del loro contributo intellettuale, spirituale, artistico.
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