Washington, 29 settembre 2007 - Il presidente Usa George W. Bush ha
annunciato che entro l’estate del prossimo anno sarà convocato un
vertice mondiale sul riscaldamento del clima per ufficializzare "gli
obiettivi a lungo termine della riduzione di gas inquinanti". Nella
giornata conclusiva della conferenza dei 16 paesi che inquinano
maggiormente, ha ribadito che gli Stati Uniti "prendono molto sul
serio" il problema dell'effetto serra ed ha proposto la creazione di
un fondo globale per promuovere la diffusione dell'energia pulita.
Bush ha esortato "tutti i paesi più responsabili delle emissioni di
gas inquinanti, compresi i paesi in via di sviluppo" a lavorare
insieme e "fissare traguardi a lungo termine" per le riduzioni delle
emissioni. Secondo Bush le decisioni devono essere prese su basi
volontarie. Ogni paese deve mettere a punto le proprie strategie sul
come progredire nel raggiungere i traguardi a lungo termine. Il
vertice dei capi di Stato del 2008 dovrà ufficializzare i traguardi
incluso un sistema efficace e trasparente per misurare i progressi
verso le mete annunciate.
Gli Stati Uniti hanno sempre sottolineato che nessun accordo in
materia di riduzioni di gas inquinanti può essere raggiunto senza la
partecipazione di Cina e India, che erano escluse dal Protocollo di
Tokyo in quanto economie in via di sviluppo. I due paesi asiatici
hanno preso parte alla conferenza di Washington insieme a Onu, Ue e
altri 14 paesi L'Italia era presente con una delegazione guidata
dalla professoressa Valeria Termini, responsabile del presidente del
Consiglio per l'energia e l'ambiente.
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