<<Sommario

Strasburgo, 21 ottobre 2008 – “Il pacchetto legislativo dell'Ue su clima ed energia sarà approvato a dicembre come previsto con la procedura di codecisione, cioè a maggioranza qualificata in Consiglio e con un compromesso con il Parlamento europeo”. E’ quanto ha affermato il presidente di turno dell’Ue, Nicolas Sarkozy, rispondendo ai capigruppo euroliberale, Graham Watson, e dei verdi, Daniel Cohn-Bendit, che lo avevano accusato di aver accettato il “colpo di mano” voluto da Italia e Polonia, che vorrebbero rimettere la decisione finale, con un voto all'unanimità, al vertice europeo dei capi di Stato e di governo di metà dicembre. “Sarebbe drammatico e irresponsabile - ha affermato Sarkozy - abbandonare il pacchetto energia e clima con il pretesto della crisi finanziaria. aggiungendo che “la situazione ambientale del mondo non è migliorata siccome c'è la crisi finanziaria”.

Sulla questione si è espresso oggi anche Silvio Berlusconi da Napoli, ricordando come l'Italia sia un paese manifatturiero e come i costi di adattamento richiesti dal pacchetto-clima “deprimerebbe la nostra economia nei confronti di altre economie e, soprattutto, in un momento di crisi. Il modo di affrontare la questione ambientale dell'Europa – ha osservato - è assolutamente irragionevole. L'Europa vuole dare il buon esempio al mondo: il prezzo da pagare sia pagato da tutti”. Intanto la Commissione Ue ha annunciato che la prossima settimana avvierà un tavolo tecnico con  l’Italia per valutare i costi dell'accordo sul clima.

top