Mosca, 27 agosto 2007 - Dieci persone sono state arrestate in Russia
perché sospettate di essere coinvolte nell'omicidio della
giornalista Anna Politkovksaja, uccisa a colpi di pistola
nell’ottobre del 2006. Più volte era stata minacciata, ma nonostante
questo continuava a denunciare le violazioni dei diritti umani in
Cecenia da parte delle autorità russe e stava per presentare un
nuovo libro.
Secondo il procuratore generale Iuri Chaika i responsabili fanno
parte di una organizzazione legata a un boss della criminalità
cecena, che include ex agenti segreti russi e che sarebbe coinvolta
anche nell’assassinio del giornalista statunitense Paul Klebnikov,
avvenuto nel 2004. Chaika ha precisato che “fra i fermati ci sono
gli organizzatori del delitto che ha avvantaggiato persone orientate
alla destabilizzazione della Russia, facendo chiara allusione al
magnate Boris Berezovski, in esilio a Londra. Da parte sua
Berezovski ha subito respinto le accuse affermando che il mandante
ultimo del delitto è il Cremlino e che i responsabili vanno cercati
a Mosca, nel servizio segreto Fsb.
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