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Strasburgo, 31 maggio 2009 – Il fantasma di un vasto astensionismo alle elezioni europee sembra allontanarsi. Secondo un sondaggio commissionato dall’europarlamento il 43 per cento dei cittadini dell’Unione si dice sicuro di andare a votare. Secondo una precedente rilevazione di Eurobarometro il tasso di partecipazione previsto era solo del 34 per cento. Uno scenario peggiore di quello del 2004 quando si recò alle urne poco più del 45 per cento degli aventi diritto, il tasso di partecipazione più debole dal 1979, da quando gli eurodeputati sono eletti con suffragio universale diretto. Irlandesi, belgi e maltesi i più convinti, a differenza di inglesi e cittadini dei Paesi dell’est. La mancanza di informazione e la convinzione che il loro voto non cambierà nulla i motivi principali citati da chi non andrà a votare.

Intanto l’Europarlamento si affida alle celebrità per far campagna elettorale. A qualche giorno dalle europee per invogliare gli elettori a votare per il rinnovo dell’emiciclo di Strasburgo sono stati stati scritturati niente meno che David Villa, Christian Chivu, Luis Figo. Lasciato il pallone, questi grandi campioni del calcio si spendono adesso per l’Europa. A far campagna elettorale anche i fratelli Schleck, due ciclisti del Lussemburgo. Anche star della musica hanno dato il proprio contributo. Il messaggio è semplice: ogni voto conta l’Europa.

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