Cinquantamila richieste di intervento |
Attività 2008 Corte europea dei diritti umani |
Bruxelles, 29 gennaio 2009 - Il duemilaotto è stato un anno record per la Corte europea dei diritti dell’uomo. Si calcola infatti che siano state presentate il venti per cento in più delle denunce rispetto all’anno precedente. La crescita esponenziale delle richieste di intervento è in gran parte legata al conflitto russo-georgiano intorno alle regioni indipendentiste dell’Abkazia ed Ossezia del Sud. Dall’agosto del duemilaotto sono infatti giunte alla corte europea dei diritti dell’uomo circa tremilatrecento denunce contro la Georgia da parte di soldati russi e di abitanti dell’Ossezia del Sud. L’anno scorso sono state in tutto cinquantamila le richieste di intervento. In particolare provenienti da Russia, Turchia, Romania e Ucraina. La pubblicazione di queste cifre non è piaciuta a Mosca che lamenta di essere vittima di una politicizzazione dei dati, numeri non verificati dalle proprie autorità, dice. La Russia esprime, secondo alcuni, una certa irritazione per le continue richieste della Corte di ratificare il “protocollo quattordici” della Convenzione europea dei diritti dell’uomo che permetterebbe di accelerare gli accertamenti.
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