Varsavia, 30 agosto 2007 - L'ex ministro degli interni polacco,
Janusz Kaczmarek, è stato arrestato dagli agenti della sicurezza
interna per aver "intralciato la giustizia". Insieme a lui è stato
fermato anche un ex dirigente di polizia. Kaczmarek era stato
rimosso dal suo incarico agli inizi di agosto, mentre si trovava in
vacanza in Italia, per volere del Primo ministro Jaroslaw Kaczynski
e del Capo dello Stato Lech Kaczynski, fratelli gemelli, dai quali
l'ex ministro degli interni aveva preso politicamente le distanze
accusandoli di abuso di potere.
"L'arresto di persone sospettate di gravi crimini significa che in
Polonia è tornata la normalità - ha affermato Jaroslaw Kaczynski -
ciò che fa l'opposizione è simile a un colpo di stato, noi
riportiamo invece normalità". Secco il commento dell'ex presidente
della Polonia e leader di Solidarnosc, Lech Walesa: "I fratelli
Kaczynski agiscono solo per distruggere i loro avversari". Kaczmarek
aveva dichiarato che il premier usava i servizi segreti per spiare i
leader degli altri partiti della coalizione di governo. Ma il suo
arresto potrebbe influenzare il voto al parlamento del 7 settembre
per sciogliere le camere e indire le elezioni anticipate che
potrebbero decretare, in autunno, il tramonto dell'era Kaczyinski.
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