Roma, 26 ottobre 2007 - L'Antitrust ha avviato un'istruttoria nei
confronti di Telecom per possibile abuso di posizione dominante. In
un comunicato si spiega che l'indagine riguarda il settore della
telefonia vocale e dei servizi di internet a banda larga. L'Autorità
dovrà verificare se l'insieme dei comportamenti di Telecom nei
mercati dei servizi di telefonia vocale all'utenza residenziale e
non residenziale, e nel mercato dei servizi al dettaglio di accesso
ad internet a banda larga, costituiscano strategia abusiva unitaria
volta a ostacolare i propri concorrenti.
L'indagine è stata aperta dopo una serie di denunce presentate da
Fastweb e da Wind, che lamentavano una aggressiva politica
commerciale di Telecom, con offerte mirate e vantaggiose per
recuperare clienti passati ai concorrenti o in fase di cambio
dell'operatore. Nella nota, l'Antitrust spiega che "il patrimonio
informativo privilegiato detenuto da Telecom costituisce un
vantaggio competitivo non eguagliabile dai concorrenti e potrebbe
consentire alla società di costruire i profili dei clienti da
recuperare proponendo loro offerte personalizzate, a volte anche
sulla base delle abitudini di consumo. Il procedimento dovrà
concludersi entro il 2008.
"Telecom Italia – è detto in un comunicato - respinge con fermezza,
ritenendole destituite di ogni fondamento, le accuse mosse da alcuni
concorrenti che sono alla base dell'istruttoria avviata oggi
dall'Autorità garante della Concorrenza e del mercato e relative a
presunti comportamenti anticompetitivi". Nella nota Telecom aggiunge
di voler dare "la massima disponibilità all'Autorità per giungere
all'accertamento della verità".
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