Ue, aiuti di Stato alle imprese |
Roma, 16 giugno 2009 – La Newsletter di Palazzo Chigi informa che con decreto del presidente del Consiglio, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale del 9 scorso, vengono dettate le modalità di applicazione della comunicazione della Commissione europea 2009/C 83/01 relativa agli aiuti di Stato a favore delle imprese che dimostrino uno stato di difficoltà conseguente alla crisi e successivo al 1° luglio 2008. Accedere ai finanziamenti in misura sufficiente e a costi accettabili è una condizione indispensabile per l'investimento, la crescita e la creazione di posti di lavoro nel settore privato. Le decisioni approvate dalla Commissione riguardano: aiuti di “importo limitato”, aiuti sotto forma di garanzie, aiuti sotto forma di prestito agevolato, aiuti di Stato a favore degli investimenti in capitale di rischio di piccole e medie imprese. Benché gli aiuti di Stato non siano una cura miracolosa, un sostegno pubblico ben mirato alle imprese potrebbe rappresentare uno sforzo globale volto tanto a sbloccare i prestiti alle imprese quanto ad incoraggiare il mantenimento degli investimenti in futuro, questa la premessa da cui parte la comunicazione della Commissione europea. Dossier "Aiuti di Stato alle imprese: misure temporanee in tempo di crisi"
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