Bruxelles, 26 agosto 2007 - L'Europa corre in soccorso della Grecia
messa in ginocchio dagli incendi che hanno già provocato 57 vittime.
Un primo contingente di sessanta Vigili del fuoco ha lasciato la
Francia per aiutare nelle operazioni di spegnimento dei roghi. Altri
paesi europei hanno risposto all'appello del governo greco, che ha
dichiarato lo stato di emergenza.
Le fiamme che da venerdì stanno seminando morte e distruzione nel
Peloponneso, nella Grecia meridionale, hanno raggiunto il villaggio
di Olimpia nel nordovest della regione, a poche centinaia di metri
dall'omonimo sito archeologico, messo in salvo con il rapido
intervento dei Canadair. La polizia greca ha arrestato quattro
presunti piromani. Si ritiene che gran parte degli incendi
appiccati, oltre cento su tutto il territorio nazionale, sarebbero
di origine dolosa. Nonostante la tragedia che la Grecia sta vivendo,
le elezioni anticipate fissate per il 16 settembre si terranno
regolarmente e non verranno rinviate.
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