Bruxelles, 21 agosto 2007 - La Commissione europea, d’intesa con
l'Autorità palestinese, ha deciso di riprendere da domani - ma in
forma provvisoria - i pagamenti per le forniture di carburante alla
termo-centrale della striscia di Gaza che da domenica scorsa era
stata costretta a spegnere gli impianti, lasciando così al buio
l’intera zona. Giovedì scorso Bruxelles aveva sospeso gli aiuti in
seguito ad informazioni secondo cui una parte del denaro pagato
dalla popolazione per le forniture elettriche, sarebbe finito nelle
casse del movimento integralista. Hamas ha smentito l'accusa,
invitando l'Unione europea a verificare a Gaza che la compagnia
elettrica non ha nessun rapporto con la fazione politica. La
Commissione europea si è detta disponibile a rifinanziare la
produzione di elettricità se il gruppo islamico garantirà che i
proventi delle bollette andranno interamente a beneficio della
popolazione.
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