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Agenda europea della settimana

(dal 30 ottobre al 16 novembre)


 

Bruxelles 29 ottobre - Quella che inizia oggi sarà una settimana piuttosto tranquilla a Bruxelles e Strasburgo a causa della festività di Ogni Santi. Sono dei giorni che saranno utilizzati dagli eurodeputati per tornare nelle proprie circoscrizioni e incontrare gli elettori e dai funzionari della commissione per prepararsi alle prossime importanti sfide.

Proprio in vista di queste ultime il 30 ottobre si riunirà il Consiglio Ambiente. Nella sua agenda c’è appunto la discussione sulle posizioni da sostenre in occasione dell’imminente summit ONU dedicato ai cambiamenti climatici, che si terrà a Bali, Indonesia, nel mese di dicembre. La conferenza, programmata tra il 3 e il 14 dicembre prossimi vedrà, infatti, la partecipazione di 180 paesi che si troveranno anche per parlare del futuro del protocollo di Kyoto. L’Ue, quindi, sarà in prima linea, visto che nel campo dell’ambiente e del clima, è uno dei principali attori globali.

Un’altra priorità dell’Europa in questi ultimi mesi è il rilancio della strategia di Lisbona. Ebbene, vi sarà un riferimento anche questa settimana, grazie alla pubblicazione (5 novembre) del Rapporto sulla competitività della Commissione nel quale si farà un’attenta analisi della produttività nell’Ue a 27 – fattore chiave per la realizzazione degli obiettivi di trasformare quella europea nell’economia più competitiva del mondo.  Nel 2006 il rapporto annuale venne ridisegnato per rafforzare la sua rilevanza analitica soprattutto del cosiddetto pilastro microeconomico di Lisbona. Nell’alveo della strategia, un’azione mirata viene svolta nel settore dell’industria automobilistica. A seguito del Forum sulla ristrutturazione del settore, svoltosi il 17-18 ottobre scorsi, la Commissione lancia quindi un nuovo partenariato con datori di lavoro e lavoratori per aiutare loro nell’anticipare e meglio gestire i cambiamenti che investono questa importante feta dell’industria europea.

Ma tra i temi “caldi” c’è anche l’energia che l’Unione si appresta a discutere con i Paesi del Medio Oriente e dell’Africa ad un apposito summit previsto per il 1 novembre a Sharm El-Sheikh in Egitto. A presidedere questo importante forum multilaterlale sarà il commissario per le relazioni esterne Benita Ferrero-Waldner e il capo della diplomazia del Cairo, Ahmed Aboul Gheit. Il dibattito potrà poi essere continuato a Lisbona, dove il 5 novembre ospiterà il Nono vertice euro-mediterraneo dei Ministri per gli Affari esteri. Si tratta di un evento ormai consueto che ricalca la base e i principi fondamentali del processo di Barcellona per quanto riguarda lo sviluppo della cooperazione regionale del bacino del Mar Mediterraneo, valorizzando la c.d. “dimensione meridionale” dell’Europa.

Sempre nell’ambito dei rapporti che l’Ue intrattiene con il resto del mondo, a Bruxelles è previsto anche un meeting plenario del processo di Kimberley – iniziativa multilaterale che si pone l’obiettivo di prevenire e fermare i conflitti che sorgono a causa dei diamanti. L’evento acquisisce ancora più importanza dal momento che nel 2007 l’Ue ha assunto la presidenza di turno del processo.   

Adesso che un accordo sostanziale sulla riforma dei Trattati è stato raggiunto e l’Ue guarda con speranza e fiducia al prossimo 14 dicembre quando sarà firmato il nuovo Trattato di Lisbona, i 27 possono rivolgere più attenzione ad altri temi impellenti come, per esempio, l’allargamento. Una generale analisi dello stato dell’arte - ovvero di strumenti, implementazione e obiettivi del processo di estensione della membership – sarà proposta il 6 novembre, insieme ai rapporti regolari che la Commissione pubblica annualmente sulla situazione nei Paesi candidati. Saranno altresì discusse le prospettive del prossimo quadro finanziario (2008-2011) con le relative implicazioni per paesi candidati attuali e potenziali. Si farà anche una revisione dei documenti relativi ai Partenariati di adesione (AP) e i Partenariati europei (EP), prima che essi vengano sottoposti al Consiglio per un’approvazione definitiva.   

Il collegio di Bruxelles lancerà anche un ulteriore elemento caratterizzante del suo impegno di lotta al terrorismo internazionale. Il 6 novembre p.v., infatti, conosceremo i contenuti della nuova strategia e del piano d’azione collegato. Tra le anticipazioni che il vicepresidente Frattini ha già fornito, vi sono dispositivi per un controllo capillare e rafforzato della compravendita di esplosivi sul territorio UE come anche la banca dati dei passeggeri aerei.

Mercoledì 7 novembre a Lisbona prendono via le Giornate europee dello sviluppo. Fino al 9 saranno affrontati i temi più rilevanti del sud del mondo con particolare attenzione all’Africa, il Pacifico e i Caraibi e le sfide che i paesi di queste aree affrontano come ambiente, cambimenti climatici, sanità, educazione ecc. Tra i relatori nei vari panel vedremo il presidente Barroso, i commissari Louis Michel, Stavros Dimas, ed altre personalità di spicco come la cancelliera tedesca Merkel, il ministro per gli affari esteri francese Kouchner e l’ex segretario generale dell’Onu Annan. Tornando su questioni che più da vicino riguardano i cittadini europei, la Commissione insieme a Euro-Toques International (ETI) celebrerà la Giornata europea del cibo e della cucina sana che ha come suoi principali beneficiari i bambini.  I progetti incentrati sui cittadini saranno anche premiati in occasione della consegna dei Premi Stella d’Oro e del Forum annuale dei cittadini che quest’anno sarà focalizzato sul dialogo intelettuale. 

Premi, ma stavolta virtuali, saranno assegnati anche dal punto di vista delle performance economica. I governi nazionali infatti attendono con ansia le previsioni autunnali che il commissario responsabile degli affari economici e monetari Almunia diffonderà il 9 novembre. Più aspetti critici e valutazioni negative invece sono attesi dagli esiti dell’indagine lanciata su iniziativa del commissario per la tutela dei consumatori Meglena Kuneva sulla vendita on-line di biglietti aerei. Il rapporto “consumer sweep” sarà pubblicato il 12 novembre. Sempre la politica dei consumatori sarà al centro della conferenza “Verso un diritto di recesso collettivo in Europa”, promossa dalla Presidenza portoghese.

Tra gli altri eventi intergovernativi vengono evidenziati anche la riunione sulla modernizzazione delle università (6 novembre) che dà seguito al processo di Bologna, mentre l’ 8-9 novembre si terrà il Consiglio Giustizia e affari interni.

Infine, si riuniranno a Roma il 15 e 16 novembre i responsabili della comunicazione dei governi nazionali e delle istituzioni europee nell'ambito del "Club di Venezia" per esaminare fra l'altro il recente documento della Commissione europea sulla politica di comunicazione.

 

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