Concluso a Pechino il vertice Asia-Europa |
Barroso: Entro l’anno accordo globale sul clima |
Pechino, 25 ottobre 2008 - Al vertice Asia-Europa (Asem) i 27 leader dell’Ue e i 16 asiatici hanno approvato tre documenti sulla crisi finanziaria, i cambiamenti climatici e lo sviluppo sostenibile. Al termine dei lavori il Commissario europeo Josè Manuel Barroso ha affermato che la crisi finanziaria globale non deve essere considerata un pretesto per ritardare la lotta ai cambiamenti climatici, tanto che nella dichiarazione finale del vertice si fa riferimento all'importanza di uno sviluppo sostenibile delle nazioni. "Se non agiamo con efficacia contro il cambiamento climatico - ha detto Barroso - ci saranno serie conseguenze" ed ha aggiunto che si arriverà entro l'anno prossimo a un accordo globale sulla base del “pacchetto-clima” europeo, prima attraverso la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, che si terrà a Poznan (Polonia) dall'1 al 12 dicembre, e poi con la conferenza di Copenaghen di fine 2009, sempre sotto egida Onu, per ridiscutere un nuovo piano di azione sul clima che sostituisca gli accordi di Kyoto, che scadranno nel 2012. Sulle decisioni prese in merito alla crisi globale, riferisce l'agenzia di stampa cinese Xinhua informando che i leader di Asia e Europa hanno concordato l'avvio di una riforma efficace e completa del sistema finanziario e monetario internazionale e di adottare a tale fine iniziative appropriate, a partire dal 15 novembre, con il vertice di Washington in cui si affronteranno la crisi attuale e i principi della riforma del sistema finanziario internazionale e gli sviluppi e la stabilità a lungo termine dell'economia mondiale.
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