Honduras, Zelaya chiede aiuto agli Usa |
Tegucigalpa, 6 luglio 2009 - Il presidente honduregno Manuel Zelaya è stato bloccato nel suo tentativo di rientrare in Honduras e due persone sono morte negli scontri tra i soldati e i suoi sostenitori all'aeroporto della città. Le autorità hanno rifiutato all'aereo di Zelaya l'atterraggio a Tegucigalpa, costringendolo a proseguire prima per il vicino Nicaragua e poi per El Salvador dove un gruppo di presidenti della sinistra si sono riuniti per dargli sostegno. Zelaya ha lanciato un appello ai soldati e ai poliziotti del suo paese affinché sospendano immediatamente la repressione del popolo honduregno. Zelaya ha fatto sapere che sta andando negli Usa per colloqui con il ministro degli esteri, Hillary Clinton. Il presidente deposto chiede un più deciso coinvolgimento statunitense nella soluzione della crisi politica che si è aperta in Honduras.
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