Sentenza del Tribunale penale internazionale dell’Aja |
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Violenze serbe in Kosovo, 5 condanne | ||
Esce assolto l’ex presidente Milan Milutinović
L'Aja, 26 febbraio 2009 - Il Tribunale penale internazionale dell'Aja per l'ex Jugoslavia ha assolto e rimesso in libertà l'ex presidente serbo Milan Milutinović dall'accusa di crimini di guerra contro l'umanità, per le violenze sulla minoranza etnica albanese, durante la guerra in Kosovo tra il 1998 e il 1999. Gli altri 5 coimputati - tra i quali l'ex premier jugoslavo Nikola Sainović e l'ex capo della polizia federale in Kosovo Sreten Lukić - sono stati condannati a pene comprese tra i 15 e i 22 anni di prigione. Il processo era iniziato nel luglio del 2006. Sul banco degli imputati, insieme con l'ex presidente, gli uomini ritenuti responsabili di aver deportato in maniera forzata quasi 800 mila kosovari-albanesi e aver causato la morte di centinaia di civili. Milutinović era succeduto come presidente serbo a Slobodan Milosević nel 1997, quando questi era diventato presidente della Federazione Jugoslava, ed era stato capo negoziatore del governo jugoslavo sul Kosovo nella cittadina francese di Rambouillet. Il negoziato, finito con un nulla di fatto, aveva sostanzialmente portato al bombardamento della Nato sulla Jugoslavia che spinse al ritiro le forze serbe.
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