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Vincenzo Menna nuovo segretario dell’Aiccre

 


Roma, 1 luglio 2009 - Vincenzo Menna è il nuovo segretario generale dell’Aiccre, l’Associazione italiana del Consiglio dei comuni e delle regioni d’Europa. Lo ha eletto l’ultimo Consiglio nazionale dell’Associazione. Menna succede al dimissionario senatore Roberto Di Giovan Paolo. Il Consiglio ha accolto anche le dimissioni del segretario generale aggiunto, On. Michele Scandroglio. All’atto del suo insediamento Menna ha ricordato che “l’Aiccre, fin dalla sua origine,  rappresenta il motore di quel processo europeista che si costruisce da decenni dal basso e che fa delle autonomie locali, e quindi dei cittadini, i protagonisti essenziali di quel disegno. Ci impegneremo – ha detto - per un mandato costituente, per una politica estera di sicurezza, di difesa e solidarietà, per il Trattato di Lisbona, ma anche e soprattutto perché sia superata la Conferenza intergovernativa e sia convocata una nuova Convenzione per dare una Costituzione all’Europa”.

“L’Aiccre – ha sottolineato Menna - sarà impegnata per una responsabile partecipazione dei poteri locali a promuovere la pace, la difesa dei diritti, per contrastare la povertà e realizzare gli obiettivi del millennio per lo sviluppo”. L’appannamento dell’orizzonte federalista ed europeo “può essere schiarito anche da una più incisiva e costante iniziativa delle autonomie locali, proprio per la loro prossimità alle comunità di riferimento”. Inoltre Menna intende verificare se l’Associazione, congiuntamente ad altri soggetti della società civile, vorrà promuovere una campagna per la riforma degli statuti comunali per esaltare, anche attraverso apposite norme, la funzione propulsiva delle autonomie locali nella costruzione europeista. “Una stagione di profondo rinnovamento - ha proseguito Menna - è stata attivata dal federalismo fiscale e ritengo che anche noi potremo svolgere una parte importante, proprio partendo dalla nostra storia e dalla nostra specificità. Su questo terreno - ha concluso – dobbiamo promuovere una seria riflessione sulla sussidiarietà”.

 

 

 

 

 

 

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