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Parigi, 13 luglio 2008 –  E’ nata l’Unione per il Mediterraneo promossa dal presidente francese Nicolas Sarkozy come primo atto della sua attività politica del semestre di presidenza di turno dell’Unione europea. Hanno tenuto a battesimo il nuovo organismo 43 capi di stato e di governo. L’Unione per il Mediterraneo registra già un primo successo: Siria e Libano hanno annunciato la ripresa dei rapporti diplomatici.

Sarkozy ha così commentato il successo della sua iniziativa: “I fatti parlano da soli, le immagini sono sufficientemente rivelatrici, per 4 ore tutti abbiamo parlato e discusso, ci siamo messi d’accordo, inutile dire che si tratta di un momento emozionante e importante. Tutti avevamo sognato un momento come questo”. Nell’animo del suo ideatore, il nuovo organismo, che poggia su progetti concreti come la bonifica del mare Mediterraneo e la costruzione di autostrade del mare, vuole anche rilanciare il processo di pace in Medio oriente. 

Le linee guida del progetto di Unione per il Mediterraneo furono gettate a Roma il 20 dicembre 2007 da Italia, Francia e Spagna in occasione del vertice a tre tra Romano Prodi, Nicolas Sarkozy e Josè Luis Zapatero. Nella Dichiarazione di Roma si legge fra l’altro che "L'unione per il Mediterraneo si propone di riunire l'Europa e l'Africa intorno ai paesi rivieraschi del Mediterraneo, nonché a istituire un partenariato alla pari tra i paesi del bacino del Mediterraneo".

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