Varsavia, 22 ottobre 2007 - Donald Tusk, leader dell’opposizione
liberale, la Piattaforma Civica liberale (Po), ha vinto le elezioni
in Polonia, imponendosi sul partito dei gemelli Lech e Jaroslaw
Kaczynski, Diritto e Giustizia (Pis). I risultati ufficiali saranno
resi noti in serata. Storico di formazione, 50 anni, originario di
Danzica, Tusk ha promesso che costruirà una nuova Polonia più
libera.
Acclamato dai suoi sostenitori ha detto che “abbiamo votato per fare
in modo che tutti, senza eccezioni, siano a loro agio in patria,
perché tutti coloro che cercano la felicità e soddisfazioni fuori
dal paese possano credere che un giorno potranno tornare a casa e
che in questa casa l'ordine regnerà”. Rendendo omaggio a Lech
Walesa, ma senza nominarlo, Tusk ha preso a prestito le parole del
leader di Solidarnosc per terminare il discorso: "Ci siamo battuti,
abbiamo vinto ma a partire da domani dobbiamo lavorare perché la
Polonia ha bisogno del nostro lavoro".
Il premier Jaroslaw ha ammesso la sconfitta davanti ai suoi
sostenitori nel suo quartier generale: “Non siamo riusciti a battere
questo largo fronte che si è dispiegato contro di noi. Ma non
dobbiamo comunque dimenticare che abbiamo ottenuto cinque milioni di
voti, molti di più rispetto alle ultime elezioni e questo nonostante
l'attacco a cui siamo stati sottoposti e che è noto a tutti”.
|