Ankara, 14 ottobre 2007 - L'artiglieria turca ha bombardato un
villaggio nel nord dell’Iraq per colpire i ribelli curdi del Pkk. I
proiettili sono caduti a Nezdoor, a 5 km dal confine turco. Non ci
sono vittime. Intanto il governo di Ankara attende il via libera del
Parlamento per dare corso ad una operazione di ampio respiro che
mira a distruggere le basi dei militanti del Pkk.
La minaccia di un intervento armato in Iraq preoccupa la Casa
Bianca. E’ in visita in Turchia, il sottosegretario alla difesa
americano Eric Edelman che ha voluto rassicurare i turchi. Edelman
ha cercato di ricucire una relazione diplomatica incrinata dalla
risoluzione sul genocidio armeno approvata dalla commissione esteri
del Congresso Usa. Il documento ha irritato il governo di Ankara che
si sente ora meno vincolato a Washington, che non approva l'uso
della forza. E che, soprattutto, teme l'ostilità della Turchia, da
dove passano gran parte dei rifornimenti per i militari americani
impegnati in Iraq.
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