Berna, 20 ottobre 2007 - In Svizzera si continua a votare per le
elezioni che rinnoveranno il Parlamento federale. I quasi 5 milioni
di elettori potranno deporre le proprie schede fino a domani a
mezzogiorno. Di solito la maggior parte degli elettori svizzeri,
circa l'80%, vota per posta. E i primi dati fanno pensare a
un'affluenza in calo stimata attorno al 45 per cento.
In testa nei sondaggi l'Unione democratica di centro, che ha
dominato la campagna elettorale con una propaganda xenofoba. L'Udc
di Christoph Blocher dovrebbe raccogliere il 27% dei voti. Più del
2003 quando si affermò come prima forza in Parlamento. Due settimane
fa militanti dell'estrema sinistra avevano protestano a Berna contro
i messaggi provocatori della destra populista e nazionalista. L'Udc
aveva avviato una campagna contro gli stranieri con un manifesto:
una pecora nera cacciata da tre pecore bianche. I socialisti l'hanno
ribaltato proponendo le pecorelle che scacciano il caprone Blocher.
I socialisti dovrebbero confermarsi secondo partito con poco meno
del 22 per cento. In crescita i verdi che sperano di ottenere il 10
per cento.
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