Madrid, 27 ottobre 2007 - A cinque mesi dalle elezioni politiche una
cattiva notizia per il primo ministro spagnolo José Luis Zapatero:
nel terzo trimestre del 2007 è cresciuto il numero degli iscritti al
collocamento. Se infatti il numero dei senza lavoro era del 9,07%
della popolazione attiva all'inizio del 2006 la cifra è salita allo
8,03% nel terzo trimestre del 2007 pari ad oltre un milione e
settecentomila unità in aumento rispetto al secondo trimestre quando
si registrò un calo storico dei disoccupati spagnoli.
Ma secondo il ministro del Lavoro si tratta di una battuta d'arresto
temporanea dovuta al fatto che la popolazione attiva è aumentata
rispetto al trimestre precedente. Tra le cause della crescita della
disoccupazione c'é la crisi dell'edilizia che sconta gli effetti del
calo del mercato immobiliare dopo mesi di aumenti esponenziali.
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