Lubiana, 21 ottobre 2007 - Sono cominciate in Slovenia le operazioni
di voto per l'elezione del presidente della repubblica. Si tratta di
un test politico significativo a un anno dalle elezioni legislative.
Circa 1,7 milioni di sloveni sono chiamati alle urne per scegliere
il terzo presidente del paese dalla indipendenza ottenuta nel 1991
dopo il dissolvimento della Jugoslavia. In lizza ci sono sette
candidati.
Il presidente in carica Janez
Drnovšek
ha rinunciato a presentarsi per un nuovo mandato. Secondo i sondaggi
non ci sarà un vincitore al primo turno e si andrà al ballottaggio,
previsto per l'11 novembre. E' comunque considerato favorito
l'esponente della destra ed ex primo ministro Lojze Poterle che
guidò il primo governo democraticamente eletto (1990-1992)
consolidando l'indipendenza. Un credibile outsider è il leader
populista Zmago Jelinčić.
La consultazione richiama l’attenzione degli ambienti comunitari di
Bruxelles, in quanto la Slovenia assumerà il primo gennaio 2008 la
presidenza semestrale di turno dell’Unione europea, succedendo al
Portogallo.
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