Betlemme, 17 ottobre 2007 - Il segretario di stato Usa Condoleeza
Rice ha visitato questa mattina Betlemme, nella Cisgiordania
occupata, e nella Chiesa della Natività ha pregato per la
riconciliazione tra israeliani e palestinesi. "Essere qui, dove
nacque il mio Signore e Salvatore, Gesù Cristo, è stata
un'esperienza molto speciale e toccante", ha la Rice impegnata in
una nuova tornata di consultazioni con il premier israeliano, Ehud
Olmert, e con il presidente palestinese, Abu Mazen, in vista della
conferenza di pace che dovrebbe tenersi a novembre alla base
militare statunitense di Annapolis, nello Stato del Maryland.
Protetta da un ferreo dispositivo di sicurezza, ma tra
l'indifferenza dei locali al passaggio del lungo corteo, Condoleezza
Rice ha detto che questa tappa l'ha aiutata a ricordare che "queste
grandi religioni monoteistiche (ebraica, cristiana e musulmana), che
coesistono in questa terra, hanno l'opportunità di superare le
divergenze, mettere da parte i dolori, e fare del potere della
religione un potere di guarigione, un potere di riconciliazione,
piuttosto che un potere di divisione". La Rice, accompagnata alla
Chiesa della Natività dal ministro palestinese per il Turismo,
Khulud Duaaibess, ha poi incontrato in un hotel di Betlemme
esponenti della società palestinese, imprenditori e accademici.
L'obiettivo, secondo fonti della delegazione, è fare arrivare alla
gente comune il messaggio di quanto serio sia l'impegno di
Washington per la pace in Medio Oriente.
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