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Prodi alla guida del peacekeeping in Africa |
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New York, 12 settembre 2008 - Il segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon, ha nominato Romano Prodi alla guida di un gruppo di esperti per le operazioni internazionali di pace sotto il mandato del Consiglio di sicurezza. Dovrà occuparsi di uno dei dossier più spinosi dell’Onu, come il mantenimento della pace in Somalia e nella regione sudanese del Darfur.
L’ex premier italiano e gli altri membri della Commissione saranno a New York dal 15 al 18 settembre per concordare con Ban Ki-moon l’attività del gruppo incaricato, tra l’altro, di redigere entro la fine del 2008 un rapporto sugli interventi di peacekeeping in Africa, gestiti dall’Unione Africana su mandato dell’Onu. Fanno parte della task force il britannico James Dobbins, Jean Pierre Halbwachs delle Mauritius, Monica Juma del Kenya, Toshi Niwa del Giappone e Berhooz Sadri, Iran. Prodi e il gruppo di esperti devono indicare i modi per organizzare, in un sistema per quanto possibile collegato, i vari interventi di peacekeeping in Africa. La situazione in atto si presenta disarticolata, con perdite di denaro e di efficienza negli aiuti e nei tentativi di pacificare le molte zone e le cause di conflitto.
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