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Il presidente della Repubblica a margine della visita a Vienna
 

Napolitano: Dare slancio all’Unità europea

Al vertice di Bruxelles sono emerse riserve gravi sul ruolo dell'Ue
come soggetto politico - Meschini ripiegamenti sul passato

Vienna 26 giugno 2007 – A margine dell'incontro con il presidente austriaco Heinz Fischer, commentando le conclusioni del Consiglio europeo di domenica scorsa a Bruxelles, il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha detto che “il compromesso raggiunto ha permesso di far uscire l'Europa da un pesante stallo istituzionale. Sono però emerse – ha osservato - riserve gravi sul ruolo dell'Europa come soggetto politico, meschini ripiegamenti sul passato, visioni riduttive della prospettiva da perseguire”.
“È stato messo in questione - ha rilevato - il risultato di anni di dibattiti e di elaborazione qual era, nella sua unità e organicità, il Trattato sottoscritto nel 2004. Paesi come l’Italia e l’Austria che lo avevano puntualmente ratificato e che avevano lealmente difeso quel compromesso, hanno dovuto cedere alla pressione di una minoranza. Davanti a questa situazione i paesi europeisti - ha concluso il presidente Napolitano - sono chiamati a fare ancora di più insieme per dare slancio all'unità europea trasformando l'insoddisfazione e l'inquietudine di oggi in nuove, coraggiose e coerenti iniziative nell'interesse dell'Europa e dei nostri popoli".

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