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Onu, Napolitano sugli obiettivi del Millennio

 

Roma, 29 maggio 2009 – “La fame, le guerre, la crisi economica, i cambiamenti climatici e le calamità naturali causate dall'eccessivo sfruttamento del pianeta, continuano a colpire in primo luogo gli innocenti e i più deboli, spesso nell'indifferenza collettiva". Lo afferma il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in un messaggio inviato alla coordinatrice per l'Italia della campagna per gli obiettivi del Millennio delle Nazioni Unite, Marta Guglielmetti. Nel suo appello Napolitano rivolge un caloroso saluto ai bambini ed ai ragazzi che assieme ai promotori del concorso ''I piccoli scrivono ai grandi della terra - Piccoli autori di grandi pensieri'', partecipano alla Campagna in sostegno degli obiettivi di sviluppo del Millennio.

“Apprezzo molto – afferma il Capo dello Stato - il vostro impegno per eliminare la povertà e la diseguaglianza e per vivere in un mondo più giusto, più pulito e più a misura d'uomo. Il vostro monito alle istituzioni ed ai governi, affinché mantengano gli impegni presi con l'adozione degli obiettivi di sviluppo del millennio, ci impegna tutti perché viene da voi giovani. Negli odierni scenari mondiali – sottolinea Napolitano - la fame, le guerre, la crisi economica, i cambiamenti climatici e le calamità naturali causate dall'eccessivo sfruttamento del pianeta, continuano a colpire in primo luogo gli innocenti e i più deboli, spesso nell'indifferenza collettiva. A fronte di ciò, accrescere la consapevolezza delle generazioni più giovani circa la necessità di un maggiore rispetto dei diritti fondamentali e della dignità della persona è una condizione di primaria importanza per avere più fiducia nel futuro e per diventare buoni cittadini”.

 

 

 

 

 

 

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