New York, 2 ottobre 2007 - Intervenendo all'Assemblea generale delle
Nazioni Unite il ministro degli esteri del Myanmar, U Nyan Win, ha
accusato opportunisti politici appoggiati da paesi forti di essere i
responsabili della repressione subita la settimana scorsa dai
manifestanti nel suo paese. "Presentano questa campagna - ha detto -
come una lotta per la democrazia; decidono sanzioni che rallentano
lo sviluppo economico e mantengono il popolo nella povertà. Tutte
queste iniziative sono controproducenti e possono solo ritardare la
marcia verso la democrazia”. U Nyan Win ha avvertito la comunità
internazionale ad astenersi dall'imporre sanzioni che non farebbero
altro che gettare benzina sul fuoco. Mentre il capo della diplomazia
birmana interveniva all’Assemblea, davanti al Palazzo di vetro
centinaia di persone davano luogo ad una manifestazione contro la
dittatura.
|